Attività consigiate
Per chi ama lo sport:
a cavallo o con gli sci… e non solo
Per gli amanti dell’approccio sportivo, nell’Abruzzo Aquilano non v’è che l’imbarazzo della scelta. D’inverno oppure d’estate, di sicuro non c’è modo d’annoiarsi.
Alpinismo estivo e invernale, ovviamente, sulle vette maggiori, ma anche, a più moderate altitudini, canoa, parapendio e deltaplano.
Più tradizionalmente e più tranquillamente, c’è poi da sbizzarrirsi andando a piedi, a cavallo, con gli sci o in mountain-bike.
Qui di seguito, qualche suggerimento puramente indicativo, tra i tanti possibili.
Passeggiate a piedi
Nei Monti dell’Ovest
Dalla Piana di Campo Felice a Collimento / Dalla Piana di Campo Felice alle miniere di bauxite di Macchia Rotonda / Dal deposito delle miniere di bauxite al Rifugio Sebastiani sul Colle dell’Orso.
Nella Conca Aquilana
Da San Fanfilo d’Ocre a Fossa / Da San Panfilo d’Ocre alla dolina Prato Lago / Da San Felice d’Ocre alle doline Fossa Raganesca e Fossa del Castellano / Da San Martino d’Ocre all’inghiottitoio / Da Poggio Picenze alla Valle del Campanaro e a Monte Croce / Da San Demetrio al Lago di Sinizzo / Da Stiffe alle Grotte.
Nella Valle Subequana e nelle Terre dello Zafferano
Da Fontecchio a Bominaco / Da San Pio di Fontecchio a Monte San Pio / Da Caporciano al Lago dei Prati e a Vado della Mancinella / Da Caporciano a Bominaco / Da Navelli alla Serra.
Tre le Perle del Gran Sasso e i Bastioni Orientali
Da Castelvecchio Calvisio a Santo Stefano di Sessanio / Da Santo Stefano di Sessanio a Monte Cafanello / Dal Lago di Barisciano al Lago Racollo / Da Piano di Fugno a Barisciano / Da Calascio alla Rocca e alla Madonna dei Monti / Da Castel del Monte alla vetta del Monte Prena / Da Castel del Monte alla vetta del Monte Camicia / Da Forca di Penne a Monte Picca / Da San Benedetto in Perillis a Bominaco.
Escursioni in mountain-bike
Quasi tutti gli itinerari suggeriti per le escursioni a piedi sono ottimi da percorrere anche in mountain-bike.
Sci da fondo, Sci-alpinismo e Discesa
Campo Imperatore e Campo Felice offrono un variegato repertorio di percorsi d’ogni genere di difficoltà, confacenti impianti di risalita e molteplici attrezzature di supporto.
Inoltre, lo sci da fondo ha a disposizione vaste possibilità un po’ ovunque nell’intero territorio dell’Abruzzo Aquilano.
Passeggiate a cavallo
La presenza a Poggio Picenze, Santo Stefano di Sessanio e nella zona di Lucoli di adeguate strutture dedicate consente una vasta gamma di possibilità attraverso la fitta rete di sentieri, mulattiere e strade sterrate.
Cosa visitare
Il lago di Sinizzo
A pochi minuti, raggiungibile a piedi attraverso un sentiero campestre, si trova il lago di Sinizzo. Assolutamente naturale, lo specchio d’acqua è alimentato da due sorgenti locali, Acquatina e Sinizzo appunto, dalle riconosciute qualità digestive e diuretiche.
Le rive erbose e sufficientemente ampie invitano all’ozio o ad attività da spiaggia.
Sono presenti anche aree attrezzate per pic-nic, spazi per l’accensione di fuochi per la cottura di carni alla brace.
Disponibile ampio parcheggio ed un parco giochi per bambini.
Le grotte di Stiffe
A dieci minuti è possibile visitare le grotte di Stiffe:
“Una cavità carsica, un fiume perenne. Dall’incontro tra pietra ed acqua è nata, complice il tempo, una grotta di rara bellezza.”
Il torrente sotterraneo forma, all’interno delle cavità, rapide e cascate cui vanno aggiunte le meravigliose stalattiti e stalagmiti.
La Media Valle dell’Aterno
La Media Valle dell’Aterno, incastonata tra i Parchi Nazionali e Regionali del Gran Sasso Monti della Laga e del Velino Sirente offre numerose attrattive sia paesaggistiche che culturali.
Santa Maria ad Criptas (Fossa)
Questa chiesa, risalente alla seconda metà del XIII secolo, fu costruita secondo i canoni dello stile gotico-cistercense. All’esterno presenta una sobria facciata, ma all’interno, ad una sola navata, conserva due dei cicli di affreschi più antichi e meglio conservati del Medioevo abruzzese. Gli affreschi più antichi si fanno risalire alla fine del duecento e sono di scuola benedettina. Sulla parete di destra si trovano le storie dell’antico testamento con Cristo che dà origine al Sole e alla Luna, la creazione degli animali, la creazione dell’uomo e della donna, il peccato originale e la cacciata dal Paradiso. Nel presbiterio gli affreschi riguardano il Cristo che si trova tra i Santi, e ancora l’ultima cena, il bacio di Giuda, la Flagellazione, la Crocifissione e il Seppellimento. IL Giudizio Finale occupa l’intera controfacciata con Cristo, Gli Apostoli, gli Eletti, la resurrezione dei morti, in basso l’inferno con i dannati e distaccato S. Michele che con la bilancia pesa le anime. Un riferimento agli affreschi di Bominaco è costituito dall’illustrazione dei mesi. In epoca successiva fu eseguito sulla parete di sinistra un ciclo mariologico. Vi troviamo l’Annunciazione, la Madonna con in braccio il Bambino, e altre figure di Santi quali S. Caterina d’Alessandria e S. Rocco.
San Pellegrino di Bominaco (Caporciano)
L’Oratorio di San Pellegrino e la Chiesa di Santa Maria Assunta sono ciò che resta di un antico monastero. Eretto per volontà di un re Carlo, forse Carlo Magno, fu poi ricostruito nel 1263 dall’abate Teodino. Il piccolo portico che precede l’ingresso all’oratorio è di epoca seicentesca e introduce in unica aula di forma rettangolare coperta da una volta sesti acuta. Nulla all’esterno fa presagire la bellezza della decorazione interna, caratterizzata da un ciclo di affreschi annoverabili tra i più interessanti della regione. La narrazione pittorica espone temi della vita di Cristo, della passione di San Pellegrino, episodi dell’Antico e Nuovo Testamento. Nel presbiterio troviamo dipinti che rappresentano il calendario bominacense, per l’uso liturgico della comunità monastica. Gli affreschi sono attribuiti a tre autori, diversi per stile e formazione artistica, comunemente definiti Maestro dell’Infanzia, Maestro della Passione e Maestro Miniaturista.